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25 aprile 2018
Nube è la nuova collezione in poliuretano morbido Tech disegnata da Roberto Paoli.
Si tratta di una seduta dal design originale ed accattivante e il cui comfort di seduta risulta particolarmente elevato simile a quello di una sedia imbottita con tutti i vantaggi di una elevata resistenza all’usura, praticità di manutenzione e pulizia.
La collezione si compone di sedute e sgabelli a doppia altezza con base in metallo a quattro gambe e a slitta. Esiste anche la variante che vede l’abbinamento del legno con il metallo, impreziosita da una singolare lavorazione delle gambe in faggio che si innestano su un cestello in metallo laccato nero o bianco.
Nome prodotto: Nube
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Chairs & More
Anno di produzione: 2018
Materiali: poliuretano morbido, metallo e legno
23 aprile 2018
Gelée Lounge, creata da Roberto Paoli, è la poltrona lounge che integra la collezione Gelée interamente realizzata in poliuretano morbido.
Come lo sgabello Gelée e il pouf Gelée Grand, anche Gelée Lounge richiama la forma delle caramelle gommose, ma con l’aggiunta di un comodo schienale.
La morbidezza e la forma avvolgente di Gelée Lounge invita ad “assaggiarla” al primo sguardo.
Nome prodotto: Gelée Lounge
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Slide
Anno di produzione: 2018
Materiali: poliuretano morbido
Dimensioni: 960xh640 mm
Colori: bianco, giallo, argilla
15 gennaio 2018
Nome prodotto: Loomy
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Ligne Roset
Anno di produzione: 2018
Materiali: ferro e legno di noce
15 gennaio 2018
Deknudt Mirrors ha presentato come novità 2018 a Maison et Objet lo specchio Tilt disegnato da Roberto Paoli.
Tilt è uno specchio giocoso che strizza l’occhio al suo ammiratore. La dimensione piuttosto piccola consente di creare composizioni che si adattano alla posizione scelta.
La morbida forma organica ha una curva che crea un riflesso sorprendente, dà la possibilità agli specchi di sovrapporsi. Lo specchio Tilt ha un sistema di appendimento girevole che consente innumerevoli posizioni e combinazioni.
Nome prodotto: Tilt
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Deknudt Mirrors
Anno di produzione: 2018
Materiali: specchio
Dimensioni: 500×500 mm
11 dicembre 2017
Il nuovo showroom di Slide è uno spazio espositivo di circa 300 mq distribuiti su due piani, situato nel cuore pulsante della metropoli milanese, nella via che segna la circonferenza del Castello Sforzesco.
Il rinnovo è stato affidato all’ Art Director, Roberto Paoli: l’architetto ha ridato vita agli antichi splendori del palazzo di inizio Novecento, ma con un grande intervento in cui nuovi elementi di contemporaneità si fondono agli elementi in ferro battuto, al parquet originario, ai mattoni a vista nelle volte del seminterrato. I locali diventano così uno spazio metropolitano nel cuore del capoluogo lombardo, in cui la storicità delle mura è capace di donare maggiore risalto alla modernità dei mobili in polietilene. L’allestimento dello showroom accoglie le collezioni Slide suddivise in Scenari, in cui i prodotti iconici incontrano le novità, per delineare mondi differenti, ma coesi nell’animo: il Pop, l’Icon, il Soft, il Bright e il Design of Love.
12 maggio 2017
Bonaldo ha presentato come novità 2017 al Salone del Mobile il tavolo da pranzo Cop disegnato da Roberto Paoli.
La convivialità, funzione primaria del tavolo, viene raccontata con sottile ironia in questo progetto di Roberto Paoli: se nella quotidianità le tavole si animano di oggetti che ne imbandiscono la superficie, in Cop il piano d’appoggio è come uno specchio d’acqua, dove questi stessi oggetti vengono capovolti e ne costituiscono l’inedita base. Elementi stilizzati ispirati a bottiglie, calici preziosi e coppe di champagne, di forme diverse e immediatamente riconoscibili pur nella loro posizione inusuale. Il top è l’elemento neutro ma al tempo stesso la linea di demarcazione di un mondo che si riflette.
La base di Cop è in metallo verniciato a tinta unita oppure in una combinazione colore. Il piano, proposto in legno, cristallo o ceramica, può essere rettangolare con angoli smussati oppure rotondo.
Nome prodotto: Cop
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Bonaldo
Anno di produzione: 2017
Materiali: base in metallo verniciato monocolore o in una combinazione colore; piano in varie essenze di legno, cristallo o ceramica
Colore: base multicolore o tinta unita
Dimensioni: piano rettangolare 2200×1100 mm / 2800×1150 mm; piano rotondo Ø 1400, 1600, 1800 mm
12 aprile 2017
Non passa inosservata, Alco, sospensione o plafoniera disegnata da Roberto Paoli per Modoluce caratterizzata da linee tradizionali amplificate da dimensioni generose. Due lembi semicircolari giocano con la geometria e il colore del prezioso tessuto di rivestimento e si uniscono alle estremità, quasi a formare due palpebre di un gigantesco occhio luminoso. Il rivestimento è in tessuto sfoderabile, per agevolare la pulizia e manutenzione.
Nome prodotto: Alco
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Modoluce
Anno di produzione: 2017
Materiali: struttura in metallo; finitura palpebre in tessuto cucito e sfoderabile
Colore: struttura bianca; palpebre in tessuto Remix 2 grigio chiaro e senape, grigio chiaro e salmone
Dimensioni: sospensione grande Ø 900 x h 400 mm; sospensione maxi Ø 1200 x h 400 mm; plafoniera grande Ø 900 x h 480 mm; plafoniera maxi Ø 1200 x h 480 mm
11 aprile 2017
20 gennaio 2017
Slide presenta come novità 2017 a Maison et Objet Paris il pouf Gelée Grand, ampliamento di gamma della seduta Gelée disegnata da Roberto Paoli e presentata per la prima volta durante il Salone del Mobile 2015. La famiglia si amplia con l’introduzione di un nuovo modello di dimensioni maggiori che arricchisce la proposta dedicata al mondo del contract e degli eventi.
La sempre maggiore spinta da parte delle aziende di design ad investire in ricerca e sviluppo di nuove tecnologie porta indiscutibili risultati in termini di prestazioni di prodotto, ma la tecnologia vuole offrire qualcosa di più, aggiungere ricchezza di contenuti e divertimento.
Un buon modo per associare all’innovazione tecnologica una dose di diletto e piacere è quello di affidarsi alle capacità creative del giusto designer.
Slide ha fatto suo questo pensiero e ha commissionato a Roberto Paoli la realizzazione di un oggetto che sapesse integrare bellezza, svago e tecnologia in un mix perfetto.
Ispirandosi alle caramelle gommose tanto amate dai bambini, Roberto Paoli ha realizzato il morbido pouf Gelée. Regalando ad un prodotto così familiare nelle nostre vite una scala diversa, si è ottenuto il progetto di una seduta morbida e divertente che presenta già un’intrinseca dimestichezza con i colori e che per sua stessa conformazione manifesta caratteristiche di funzionalità, ricreazione e comfort.
La peculiare forma di Gelée fa sì che basti un solo sguardo per essere magneticamente rapiti dal desiderio di provarlo, già pronti ad assaporarne tutta la sua comodità.
La selezione del poliuretano morbido, materiale che l’azienda sta sviluppando e sperimentando sempre più, ha permesso che le aspettative create dopo il primo colpo d’occhio non venissero disattese e che l’oggetto risulti realmente morbido anche alla prova effettiva.
Nome prodotto: Gelée Grand
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Slide
Anno di produzione: 2017
Materiali: poliuretano morbido stampato
Colore: giallo, argilla, nero, bianco
Dimensioni: Ø1120x420h mm
18 novembre 2016
Dopo il successo delle versioni da terra, tavolo e lettura, Modoluce amplia la collezione Disk inserendo anche la versione plafone.
Disk racchiude la luce all’interno delle sue forme, la comprime per permetterle poi di sprigionarsi liberamente nello spazio grazie ad un facile movimento.
Un leggero paralume di tessuto dalla forma quasi cilindrica nasconde una semisfera che contiene la sorgente luminosa. Il paralume è chiuso sopra da un disco basculante che fa da riflettore, attraverso la cui rotazione si può indirizzare il flusso luminoso: quando il disco è in posizione orizzontale la luce viene riflessa tutta all’interno della semisfera, inclinandolo la luce viene liberata nello spazio, attenuandosi per intensità all’interno del paralume.
Tale particolarità oltre a donare una forte caratterizzazione estetica all’oggetto-lampada, ne arricchisce la funzionalità.
Nome prodotto: Disk
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Modoluce
Anno di produzione: 2016
Materiali: Diffusore in tessuto di cotone. Cupola antiabbaglio in PMMA opale con finitura Soft Touch.
Colore: Cotone 19 colori classic e fashion
Dimensioni: Ø 430 x 200h mm; Ø 530 x h240 mm
23 settembre 2016
A pochi mesi dall’uscita della versione sospensione, ABC si arricchisce della versione da terra.
Un cono, uno stelo e un disco in varie dimensioni e in colori puri e brillanti. Elementi geometrici elementari da assemblare fra loro, in un tridimensionale gioco di intersezioni e accostamenti dalle proporzioni studiate. Forme che si librano nell’aria come piccole architetture.
Roberto Paoli unisce rigore progettuale e scioltezza compositiva in una collezione che comprende tre modelli a sospensione, da utilizzare singolarmente o in composizioni multiple, e un modello da terra. ABC è un sistema versatile, aperto alle diverse situazioni abitative, di lavoro e relax dove creare scenografie luminose leggere e colorate.
Nome prodotto: ABC
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Modoluce
Anno di produzione: 2016
Materiali: metallo verniciato
Colori: bianco, nero, moka, giallo arancio, fragola, verdino
9 maggio 2016
Un cono, uno stelo e un disco in varie dimensioni e in colori puri e brillanti. Elementi geometrici elementari da assemblare fra loro, in un tridimensionale gioco di intersezioni e accostamenti dalle proporzioni studiate. Forme che si librano nell’aria come piccole architetture.
Roberto Paoli unisce rigore progettuale e scioltezza compositiva in una collezione che comprende tre modelli a sospensione, da utilizzare singolarmente o in composizioni multiple. ABC è un sistema versatile, aperto alle diverse situazioni abitative, di lavoro e relax dove creare scenografie luminose leggere e colorate.
Nome prodotto: ABC
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Modoluce
Anno di produzione: 2016
Materiali: sospensioni in metallo singole o in composizione multipla verniciate
Colori: bianco opaco nella versione basic. Nelle versioni bicolore interno bianco ed esterno nero, moka, giallo arancio, fragola, verdino
17 aprile 2016
Chairs & More presenta come novità 2016 l’ampliamento della collezione di sedute Babah disegnata da Roberto Paoli. La famiglia si amplia con l’introduzione di una nuova base caratterizzata dall’unione originale di legno e metallo verniciato e di due modelli di sgabello.
La natura competitiva del design italiano offre continue sfide ai progettisti che vogliono distinguersi nell’intricato mercato attuale. Disegnare oggi un prodotto inedito diventa impegnativo, ma
Roberto Paoli ha accettato la sfida riuscendo a realizzare Babah, una seduta dal forte carattere innovativo che non ricalca un disegno comune ma offre dettagli di diversità rispetto ciò che il mercato oggi propone.
Babah gioca sulla morbidezza estetica delle sue forme. La scocca mostra nervature esterne che rigonfiano il materiale quasi come a segnare delle cuciture invisibili tipiche degli imbottiti.
Ma a stupire è la scelta stessa del materiale, non un espanso rivestito da tessuto ma un poliuretano stampato che mantiene apprezzabili caratteristiche di facile pulizia, resistenza e attenzione ai costi senza rinunciare a comfort e bellezza.
Alla scocca possono essere assemblate diverse tipologie di base: quattro gambe o doppia slitta di metallo, oppure la nuova versione quattro gambe di legno con cestello di metallo verniciato.
Grazie alla sua figura essenziale Babah si inserisce con armonia in ambienti eterogenei per stile e destinazione d’uso.
Nome prodotto: Babah
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Chairs & More
Anno di produzione: 2016
Materiali: poliuretano stampato e gambe di metallo o legno con cestello di metallo
15 aprile 2016
Piers è un oggetto composto da figure essenziali, ognuna delle quali circoscrive una delle tre funzioni che il prodotto svolge.
Piers utilizza geometrie elementari per generare una struttura più complessa.
La parola Pier in inglese significa “molo, pontile”, ma indica anche i capannoni portuali dove le navi approdano, giungendo direttamente dal mare. Le forme geometriche di tali siti sono state riprese nel progetto Piers.
Le linee inclinate, la sovrapposizione e la combinazione decorativa seguono il codice estetico di Piers, un oggetto ibrido in cui il quadrato diventa appendiabiti, il cerchio uno specchio e il rettangolo un comodo piano d’appoggio. Un prodotto utile e giocoso, che riunisce con leggerezza mansioni che in genere sono assolte da più oggetti.
Un appoggio veloce appena entrati in casa, un appendiabiti su cui riporre una giacca e lo specchio per un ultimo sguardo prima di uscire.
Piers è un oggetto giovane dall’estetica moderna, adatto ad ambienti dinamici che arreda con allegria e colore, una soluzione ideale per guadagnare spazio.
Nome prodotto: Piers
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Bonaldo
Anno di produzione: 2016
Materiali: legno laccato e specchio
Dimensioni: 1260×660 mm
Colori: giallo e grigio antracite, verde e tortora, rosa cipria e amaranto, arancio e tortora
12 aprile 2016
L’azienda friulana Midj, forte del successo riscosso dalla collezione Trampoliere disegnata da Roberto Paoli e presentata per la prima volta durante il Salone del Mobile 2014, introduce oggi la poltroncina attesa corredata da pouf e tavolini tondi e squadrati, che ne completano la gamma.
La collezione, già composta da sedia, poltroncina, sgabello e tavolo bar, si arricchisce così di prodotti che rendono globale la proposta dedicata al mondo del contract.
Le sedute Trampoliere sembrano lasciar fluttuare la scocca sospesa tra quattro gambe, così come fa il corpo di un acrobata in bilico tra due aste. Si lasciano sfiorare dalla struttura portante, dando l’impressione di essere magicamente sospese.
Allo stesso modo i tavolini sembrano giocare con precari equilibri.
Piani tondi in diverse misure presentano un sostegno costituito da tre tubi piegati forgiati nel metallo. Ogni tubo che scende dal piano, a pochi centimetri da terra si piega per creare la base e inaspettatamente ruota di 60° creando un particolare effetto a vortice. La rigidità del materiale si ammorbidisce così grazie ad una inconsueta piegatura delle gambe.
Sfruttando un semplice gioco di geometrie si è creata una collezione innovativa nell’immagine e contenuta nei costi, i cui contrasti materici e visivi creano un’identità ironica e divertente.
Nome prodotto: Trampoliere attesa
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Midj
Anno di produzione: 2016
Materiali: poltroncina e pouf imbottito e gambe acciaio, tavolini piani in materiali diversi e gambe acciaio
23 gennaio 2016
Wallhouse è un ripiano da parete la cui rappresentazione è la trasposizione stilistica del disegno elementare di una casa. In particolare riproduce quasi fedelmente la “casetta” disegnata dai bambini ma in versione wireframe.
Wallhouse rappresenta un’area di protezione di ciò che viene disposto sul piano, un luogo dove valorizzare gli oggetti a cui siamo legati dando loro un riparo assimilabile alla sensazione che proviamo quando ci troviamo al sicuro nei nostri focolari domestici.
Wallhouse è realizzata da un piano ed una schiena di lamiera verniciata grigio antracite, la cui struttura viene racchiusa da un telaio di filo metallico.
Sfruttando la pulizia delle linee, il carattere del colore e dei materiali, Roberto Paoli delinea un’atmosfera domestica calda, viva e familiare.
Nome prodotto: Wallhouse
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Ligne Roset
Anno di produzione: 2016
Materiali: lamiera verniciata e filo di metallo
Dimensioni: 494x164x267h mm
22 gennaio 2016
Prosegue il sodalizio tra Roberto Paoli e l’azienda francese Ligne Roset che per il 2016 sceglie di ampliare il catalogo prodotti inserendo in collezione i due nuovi progetti Badù e Wallhouse disegnati dal designer italiano.
Badù è uno specchio da parete che si ispira alla tradizione nordica nella scelta formale e materica.
Una cornice strombata a 45 gradi protegge lo specchio colorandosi di un grigio caldo al suo interno, mentre esternamente mantiene a vista l’essenza naturale del legno. Roberto Paoli con coerenza progettuale conferisce all’oggetto un aspetto decisamente pulito che non eccede nel decoro senza al contempo rinunciare ad un delicato dettaglio.
Nome prodotto: Badù
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Ligne Roset
Anno di produzione: 2016
Materiali: specchio e supporto di legno
Dimensioni: 620x36x1190h mm
20 gennaio 2016
In occasione della fiera Maison & Objet a Parigi dal 22 al 26 Gennaio 2016, Roberto Paoli presenta in collaborazione con Deknudt Mirrors la collezione di specchi Cord, in mostra anche alla fiera Ambiente a Francoforte dal 12 al 16 febbraio 2016.
Roberto Paoli, appassionato di geometria, progetta lo specchio Cord ispirandosi al lavoro di Keplero che suddivide il cerchio con un corda e, dalla successiva rivoluzione delle due porzioni generate utilizzando la corda come asse di rotazione, definisce i solidi ottenuti.
Il lavoro del designer ricalca le proporzioni scelte da Keplero fermandosi alle due dimensioni ed enfatizza la differenza tra le due parti di cerchio distinguendole con vetri di differenti colori.
In geometria il segmento che collega due punti di una circonferenza senza passare dal suo centro si definisce corda, in inglese cord, rope o chord
Nome prodotto: Cord
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Deknudt Mirrors
Anno di produzione: 2016
Materiali: vetro argentato e vetro colorato in pasta
Dimensioni: Ø580 mm
26 giugno 2015
Un’opera di design deve essere in grado di comunicare sentimenti, evocare memorie, stimolare la fantasia e la curiosità. In un’epoca come quella in cui viviamo, caratterizzata da un sovraffollamento di proposte e da una competizione che assume dimensioni globali, attuare una differenziazione del proprio prodotto si rivela un compito fondamentale per il designer. Roberto Paoli disegnando Brecca in collaborazione con Slide comunica un nuovo linguaggio progettuale che vuole incoraggiare al gioco e alla sperimentazione.
Brecca si serve di un design concettuale: un’immaginaria spaccatura seziona verticalmente una seduta dalle linee rigorose e corrette. Si ottengono così due metà da riavvicinare ed incollare in maniera ortogonale per ottenere nuovamente una seduta completa. Roberto Paoli gioca con questo concetto, applicando piccoli spostamenti fa sì che schienale e seduta si ricolleghino quasi in modo “instabile” nei loro punti più esterni creando al centro della seduta una spaccatura inaspettata che si rivela pienamente funzionale, permette infatti di far defluire l’acqua in caso di alloggiamento in ambiente esterno.
Brecca è in poliuretano al cui interno viene affogato un telaio metallico che dona robustezza alla struttura. L’utilizzo di questo materiale ha permesso la realizzazione di un prodotto dagli spessori sottili, ma molto resistenti in un unico pezzo, a cui vengono abbinate quattro gambe di scatolare metallico.
Nome prodotto: Brecca
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Slide
Anno di produzione: 2015
Materiali: poliuretano stampato e gambe di metallo
Dimensioni: 538x538x808h mm
15 maggio 2015
La sempre maggiore spinta da parte delle aziende di design ad investire in ricerca e sviluppo di nuove tecnologie porta indiscutibili risultati in termini di prestazioni di prodotto, ma la tecnologia vuole offrire qualcosa di più, aggiungere ricchezza di contenuti e divertimento.
Un buon modo per associare all’innovazione tecnologica una dose di diletto e piacere è quello di affidarsi alle capacità creative del giusto designer.
Slide ha fatto suo questo pensiero e ha commissionato a Roberto Paoli la realizzazione di un oggetto che sapesse integrare bellezza, svago e tecnologia in un mix perfetto.
Ispirandosi alle caramelle gommose tanto amate dai bambini, Roberto Paoli ha realizzato il morbido pouf Gelée. Regalando ad un prodotto così familiare nelle nostre vite una scala diversa, si è ottenuto il progetto di una seduta morbida e divertente che presenta già un’intrinseca dimestichezza con i colori e che per sua stessa conformazione manifesta caratteristiche di funzionalità, ricreazione e comfort.
La peculiare forma di Gelée fa sì che basti un solo sguardo per essere magneticamente rapiti dal desiderio di provarlo, già pronti ad assaporarne tutta la sua comodità.
La selezione del poliuretano morbido, materiale che l’azienda sta sviluppando e sperimentando sempre più, ha permesso che le aspettative create dopo il primo colpo d’occhio non venissero disattese e che l’oggetto risulti realmente morbido anche alla prova effettiva.
Nome prodotto: Gelée
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Slide
Anno di produzione: 2015
Materiali: poliuretano morbido stampato
Dimensioni: Ø530x420h mm
14 aprile 2015
La natura competitiva del design italiano offre continue sfide ai progettisti che vogliono distinguersi nell’intricato mercato attuale. Disegnare oggi un prodotto inedito diventa impegnativo, ma
Roberto Paoli, su incarico di Chairs & More, ha accettato la sfida riuscendo a realizzare Babah, una seduta dal forte carattere innovativo che non ricalca un disegno comune ma offre dettagli di diversità rispetto ciò che il mercato oggi propone.
Babah gioca sulla morbidezza estetica delle sue forme. La scocca mostra nervature esterne che rigonfiano il materiale quasi come a segnare delle cuciture invisibili tipiche degli imbottiti.
Ma a stupire è la scelta stessa del materiale, non un espanso rivestito da tessuto ma un poliuretano stampato che mantiene apprezzabili caratteristiche di facile pulizia, resistenza e attenzione ai costi senza rinunciare a comfort e bellezza.
Alla scocca viene assemblata una base di metallo con quattro gambe oppure a doppia slitta.
Grazie alla sua figura essenziale Babah si inserisce con armonia in ambienti eterogenei per stile e destinazione d’uso.
Nome prodotto: Babah
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Chairs & More
Anno di produzione: 2015
Materiali: poliuretano stampato e gambe di metallo
26 gennaio 2015
Nel 2015 Roberto Paoli presenta in collaborazione con Ligne Roset lo specchio Loid, un oggetto scenografico che cattura da prospettive mutevoli un’immagine di noi e dell’ambiente che ci circonda.
Loid sorprende per il gioco antitetico delle linee di cui si compone. Tanto dolce, armonica e rassicurante è la silhouette esterna che si avvicina alla forma di un ovale, tanto rigida, dura e decisa è la geometria dei tagli che compongono le tre lastre specchianti. Loid infatti non presenta una superficie frontale continua, ma si frammenta in tre parti in una configurazione grafica destrutturata che fa sì che la riflessione dello spazio sia da tre punti di vista marcatamente diversi.
Come l’armonia di un laghetto può essere infranta da una cascata, così la superficie di Loid si incrina e si spezza. In pianta disegna una linea spezzata apparentemente illogica ma disposta con una logica razionale: tutte le lastre sono orientate verso l’utente.
Roberto Paoli progetta così un oggetto che permette all’utente di osservarsi da tre angolazioni restituendo l’immagine da più punti di vista contemporaneamente.
Nome prodotto: Loid
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Ligne Roset
Anno di produzione: 2015
Materiali: specchio e supporto di legno
Dimensioni: 1100x100x915h mm
15 dicembre 2014
Dal 14 al 17 novembre 2014 l’International Design school for Advanced Studies - Hongik University di Seoul, la struttura universitaria più antica della Corea del Sud, ha invitato Roberto Paoli a tenere un workshop di approfondimento sul tema “stationary design for digital device”, sotto la direzione del professore Andrea Dichiara. Il workshop in particolare ha illustrato il percorso progettuale che porta alla nascita di prodotti come borse, zaini, cover e custodie che rendono il trasporto e l’utilizzo dei dispositivi digitali più comodo, facile e divertente.
La formula didattica del workshop si è dimostrata una esperienza di forte interesse per i circa 30 studenti di provenienza internazionale che hanno partecipato attivamente all’iniziativa sviluppando progetti in gruppo. L’attività progettuale è stata monitorata da Roberto Paoli che, grazie alla sua esperienza decennale con Tucano, ha potuto fornire un concreto supporto diretto e ravvicinato agli studenti.
Roberto Paoli ha permesso loro di esplorare a fondo soluzioni originali in termini di stile, forma, funzione, ergonomia e materiali portandoli a concepire prodotti funzionali senza rinunciare ad una piacevolezza estetica.
15 aprile 2014
La tecnologia non significa necessariamente schede video, microchip, hardware e software, è qualcosa di più sottile: è la possibilità ad esempio di poter curvare un materiale fino a ieri immaginato solo rigido e inflessibile oppure, al contrario, è rendere strutturale e indeformabile un materiale che nell’immaginario comune è morbido e duttile. Il design, come la tecnologia, ruota attorno alla nostra quotidianità, regalandoci brusche accelerazioni o evolvendosi naturalmente.
Roberto Paoli unisce ed interseca i mondi del disegno industriale, dell’arte e della tecnologia, offrendo una lettura contemporanea del design che trasforma il mondo virtuale in mondo reale. Disegnando la geometria di Tarta, Roberto Paoli sposa le potenzialità che le nuove tecnologie offrono e lancia una sfida alla materia sia per quanto riguarda l’aspetto progettuale che quello produttivo.
Tarta è una collezione da esterni composta da poltroncina e tavolino, due oggetti ricavati da una geometria costituita da più moduli ripetuti che ricordano i pixel a forma di diamante dei moderni display di ultima generazione. Esagoni affiancati l’uno all’altro acquistano tridimensionalità, dando vita ad una texture dagli spessori variabili che si muove nello spazio e crea una seduta avvolgente o un piano d’appoggio. L’unione di più esagoni permette di ricoprire porzioni di piano senza lasciare spazi vuoti, creando una tassellatura strutturale presente anche in natura.
Tarta è in poliuretano rigido, materiale innovativo che presenta ottima resistenza meccanica all’urto nonché agli agenti atmosferici. L’utilizzo di questo materiale ha permesso la realizzazione di un prodotto dagli spessori sottili, ma molto resistenti in un unico pezzo, a cui vengono abbinate quattro gambe di legno massello.
Nome prodotto: Tarta
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Slide
Anno di produzione: 2014
Materiali: Poliuretano strutturale rigido laccato e legno
Colore: Bianco, verde, nero, grigio, rosa, rosso, arancione, giallo
8 aprile 2014
Obel è uno specchio da parete che rende l’individuo protagonista assoluto.
Una geometria dalle proporzioni attentamente studiate definisce il perimetro della lastra specchiante disegnando un confortevole spazio di riflessione.
I dettagli di Obel si scoprono guardando l’oggetto lateralmente, quando ci si accorge che un materico abbraccio funge da “retro cornice” dando volume e ricchezza al foglio argentato.
Nome prodotto: Obel
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Bonaldo
Anno di produzione: 2014
Materiali: Vetro e legno laccato
Colore: Bianco opaco, noce americano, frassino naturale o spazzolato grigio antracite
1 aprile 2014
Lampada da tavolo, lettura e terra che racchiude la luce all’interno delle sue forme, la comprime per permetterle poi di sprigionarsi liberamente nello spazio grazie ad un facile movimento.
Un leggero paralume di tessuto dalla forma quasi cilindrica nasconde una semisfera che contiene la sorgente luminosa. Il paralume è chiuso sopra da un disco basculante che fa da riflettore, attraverso la cui rotazione si può indirizzare il flusso luminoso: quando il disco è in posizione orizzontale la luce viene riflessa tutta all’interno della semisfera, inclinandolo la luce viene liberata nello spazio, attenuandosi per intensità all’interno del paralume.
Tale particolarità oltre a donare una forte caratterizzazione estetica all’oggetto-lampada, ne arricchisce la funzionalità.
Nome prodotto: Disk
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Modoluce
Anno di produzione: 2014
Materiali: Diffusore in tessuto di cotone con disco in metallo basculante ed oscurante orientabile. Cupola antiabbaglio in PMMA opale con finitura Soft Touch. Struttura in metallo verniciato bianco
Colore: Cotone 19 colori classic e fashion
Dimensioni: Ø 430 x 650h mm; Ø 430 x 1550h mm; Ø 530 x h1750 mm
Sorgente: Ø 430 x h650/1550 mm 1 x E27 70W HES/ 1 x E27 20W fluo/ 1 x E27 8W LED Ø 530 x h1750 mm 2 x E27 70W HES/2 x E27 20W fluo/ 2 x E27 8WLED
Prezzo: a patire da € 600
15 gennaio 2014
Protagonista della zona pranzo è il tavolo, attorno al quale si svolgono i momenti informali di convivialità e si consumano i riti di ospitalità. Un arredo che crea occasioni di aggregazione, confronto e relax, quando la frenesia della vita sembra momentaneamente placarsi.
Ligne Roset conosce bene l’importanza di questo oggetto e si affida al designer Roberto Paoli per realizzare il tavolo ampliabile Sapone, consolidando un proficuo rapporto di collaborazione.
Sapone rispecchia il pensiero che oggi il pubblico ami vivere gli oggetti come giochi i cui meccanismi e possibilità non vengono celati ma, al contrario, evidenziati. Nel tavolo Sapone il bicolore suddivide la prolunga amovibile dalla parte che rimane fissa, così l’oggetto anche da chiuso comunica la sua possibilità di muoversi. Usualmente un tavolo ampliabile sul mercato, dissimula la propria allungabilità da chiuso, e, da ampliato, cerca di nascondere di essersi allungato. Come se ottimizzare gli spazi modificando gli oggetti fosse una debolezza da non mostrare. Sapone è orgoglioso di allungarsi, mostra i pezzi che lo compongono e li differenzia con i colori.
La vita moderna impone ritmi concitati, gli spazi si fanno più piccoli e si dà maggiore importanza alla funzionalità di un ambiente e di un oggetto. In particolare negli appartamenti delle grandi città, sala da pranzo e living sono in un unico vano. In una serata in cui si invitano gli amici Sapone si allarga con gesti veloci che permettono con facilità e immediatezza di sfruttare al meglio lo spazio.
Sapone è un oggetto socializzante che simboleggia lo stare insieme, il rapportarsi con gli altri. Grazie al suo allargamento del lato lungo diventa quadrato, quindi tutte le persone intorno hanno la stessa posizione, si eliminano i capotavola e si rende più facile il dialogo tra i commensali. Un tavolo quadrato offre inoltre un ampio spazio d’appoggio raggiungibile da tutti allo stesso modo. Sapone ospita 6 coperti da chiuso e 8 quando ampliato.
Sapone è solido e prezioso, realizzato in massello di frassino. Un tavolo dalla spiccata funzionalità all’interno di una geometria rigorosa addolcita dalle calde tonalità del materiale. Un prodotto vicino all’utente, costruito per dare un servizio all’uomo.
15 gennaio 2014
È tempo di cambiamento e il design si trasforma in gioiello, così Ligne Roset stringe il rapporto di collaborazione con Roberto Paoli, presentando, alla fiera Imm di Colonia, Yubu uno specchio contenitore da parete che sembra provenire da un portagioie.
Come un pregiato pendente tempestato di gemme e diamanti, Yubu impreziosisce la lastra specchiante con colorati cubi contenitori disposti in apparente casualità.
I ripiani sono utilizzabili come svuota tasche, piccoli rifugi dove abitualmente riporre oggetti d’uso quotidiano. Yubu può essere utilizzato anche come mini contenitore nella zona living e nella stanza da letto, oppure posizionato nell’area ingresso per permettere di darsi un ultimo sguardo prima di uscire.
Vivere la casa come espressione di sé. In questo pensiero risulta preponderante la figura dell’uomo che attraverso la propria personalità e sensibilità, plasma lo spazio domestico per creare il proprio habitat. Così Yubu si lascia generosamente invadere dall’anima dell’uomo.
Yubu è un oggetto dall’estetica contemporanea che in casa arreda con un pizzico di allegria e colore, ma che si rivela al contempo anche un piccolo trucco per guadagnare spazio.
7 gennaio 2014
Roberto Paoli disegna il tappeto Ciado per il marchio I+I.
Ciado è un tappeto il cui disegno è la naturale conseguenza della sovrapposizione di due figure geometriche: quella di una casa e quella della sua ombra. Le linee rosse riproducono la prospettiva della casa, mentre le linee nere ne raffigurano l’ombra proiettata.
Il tappeto riporta in due dimensioni una rappresentazione tridimensionale. Una casa wireframe colpita dai raggi del sole. In particolare Ciado riproduce la “casetta” disegnata dai bambini. Segni semplici e marcati che trasmettono tutto il calore e l’accoglienza del focolare domestico.
I tratti di un segno così netto, vengono quasi sporcati dalla bellezza imprecisa dell’artigianalità che dona un carattere di unicità al prodotto. Ciado è un tappeto di manifattura raffinatissima, annodato completamente a mano in lana e cotone da tessitori indiani. Un prodotto inaspettato, risultato dell’incontro tra il pensiero occidentale di Roberto Paoli e le pregiate tecniche manifatturiere tradizionali orientali. Culture lontane e diverse tra loro che sanno integrarsi in un linguaggio contemporaneo. La voluta scelta di geometrie dal disegno primario enfatizza la qualità artistica e manuale di chi produce.
Sfruttando la pulizia delle linee, il carattere del colore e dei materiali, Ciado rispecchia una nuova atmosfera. In un divertimento ottico, questi intrecci di linee evocano una presenza calda, viva e familiare.
3 gennaio 2014
Recentemente selezionata per l’ADI Design Index e quindi in competizione per il prossimo Compasso d’Oro, ora la lampada da terra Tru, disegnata da Roberto Paoli per Nemo Cassina, si è aggiudicata il premio “Interior Innovation Design, Vincitore 2014”, considerato uno dei premi di design più rinomati nel settore dell’arredamento d’interni di tutto il mondo.
Selezionata dal German Design Council per la forte identità innovativa che permette di gestire la luce LED in modo nuovo e funzionale, Tru sarà in mostra al Salone Internazionale del Mobile Imm Cologne dal 13 al 19 gennaio 2014 e concorrerà, insieme agli altri progetti vincitori, al titolo di Best of Best 2014.
1 ottobre 2013
La lampada da terra Tru disegnata da Roberto Paoli per Nemo Cassina è stata selezionata dall’ADI, Associazione per il Disegno Industriale, come candidata alla vincita del Premio Compasso d’Oro.
Tru è presente nel nuovo volume ADI Design Index 2013 ed è in esposizione all’interno della mostra Design | Opera in Triennale a Milano dal 02 Ottobre al 03 Novembre 2013.
Un significativo riconoscimento che premia il progetto di Roberto Paoli e la capacità dell’azienda Nemo Cassina di saper individuare progetti di particolare creatività.
“La luce è – per definizione – visibile, mentre la tecnologia e l’energia tendono all’invisibilità. In questa lampada ho cercato di dare forma non alla funzione illuminante, ma al delicato equilibrio tra ciò che vediamo e ciò che l’oggetto nasconde”. Così Roberto Paoli parla di Tru, una lampada da terra che attrae lo sguardo con la sua rigorosa geometria, descritta solamente da un sottile segno anulare di metallo e con la lama di luce che emette da un’apertura verticale quasi invisibile.
Posizionata liberamente nell’ambiente, Tru appare come un segno luminoso impalpabile, mentre in prossimità di una parete o un’altra superficie riflettente sembra che crei il proprio sfondo di luce per staccarsi visivamente.
Tru è un prodotto mimetico, poco visibile da spento. Anche questo fa parte della grande intuizione di Roberto Paoli, che ha voluto creare un oggetto funzionale, razionale e discreto, che quando si accende stupisce e appare in tutta la sua forza. Una forza che deriva dai contrasti: potenza in una struttura sottilissima, pienezza luminosa scaturita dal vuoto strutturale, una forte presenza ambientale che appoggia su meno di un decimetro quadrato.
1 agosto 2013
L’eccellenza del design italiano conquista il podio in California, issando un tricolore in cui è il verde a farla da padrone.
È infatti il designer italiano Roberto Paoli, nelle vesti di vero e proprio talent scout, a conquistare, insieme al giovane Luke Agness, il secondo posto alla California Dream Week, un concorso di creatività e design sostenibile riservato agli studenti delle scuole superiori del Nord California. Un festival all’insegna del rispetto per l’ambiente e per la natura, che è anche l’occasione per un confronto generazionale tra le più brillanti promesse della creatività californiana ed alcune rinomate personalità internazionali del mondo dell’architettura, unite nel “sognare” un futuro sostenibile.
Roberto Paoli si guadagna un nuovo riconoscimento dall’estero reinterpretando l’idea di un piccolo generatore di energia elettrica, un kit di preparazione alle catastrofi naturali, alimentato tramite una manovella allo scopo di poter ricaricare apparecchi elettronici come telefoni, laptop, tablet, indispensabili per entrare in contatto con il mondo esterno.
Idea partorita dal giovane Luke Agness e trasformata nel progetto “Sefy”, un piccolo bottone da cucirsi addosso, da portare in borsa o da avere sempre con noi. Un guscio contenente un gps che possa comunicare con un dispositivo satellitare in grado di localizzarci geograficamente e di segnalare la nostra precisa posizione al fine di permettere ai soccorritori di prestarci aiuto.
I bottoni potrebbero inoltre essere inseriti nei propri oggetti di valore come ad esempio portafogli, borse, laptop, su tasche di abiti, vestiti, cappotti o applicati anche su moto e biciclette tramite eventuali adesivi, al fine di ritrovare i propri averi in caso di furto o smarrimento .
“California Dream week offre l’opportunità di proporre ed interpretare idee interessanti per migliorare ed innovare la realtà in cui viviamo. Dispositivi miniaturizzati, applicabili su svariati oggetti sono il sogno che interpreto e propongo per California Dream Week”.
Agli studenti vincitori, congrue borse di studio che permetteranno loro di coltivare e mettere a frutto il talento per il design e l’architettura in scuole specializzate. California Dream Week è no-profit ed è interamente finanziata da donazioni private e sponsor
10 giugno 2013
Roberto Paoli disegna per l’azienda Nemo Cassina l’applique Flaca a Led doppia emissione.
Flaca è un piccolo e ricercato volume sospeso sulla parete.
Le morbide e fluide linee della lampada esprimono la tecnologia con la quale viene realizzata la sua scocca metallica: la pressofusione di alluminio ha consentito infatti la modellazione di un oggetto dagli spigoli arrotondati secondo raggi differenti, che vanno a raccordare le facce tra loro non ortogonali.
La scatola metallica è chiusa nei lati superiore ed inferiore con due lastre di vetro opalino che fanno da diffusori, disegnando un decorativo gioco di luce sulla parete.
Flaca è una parola spagnola che significa letteralmente magra, nell’uso comune ”flaca” è l’appellativo usato per la donna longilinea, sexy e dalle armoniche proporzioni.
Il lavoro sulla forma geometrica del parallelepipedo che si smussa, si assottiglia, genera una sottile applique a cui si addicono tutte le qualità della “flaca”.
Nome prodotto: Flaca
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Nemo Cassina
Anno di produzione: 2013
Materiali: alluminio pressofuso, vetro opalino
Colore: bianco opaco
Dimensioni: 320x80x80h mm
Sorgente: Led
Prezzo: n.d.
25 aprile 2013
Leucos ha chiesto a Roberto Paoli di partecipare a “the great JJ In Leucos” iniziativa social il cui ricavato sarà devoluto in beneficienza a favore della Città della Speranza, fondazione che si occupa della cura dei bambini.
Una iniziativa benefica che vuole anche consacrare una icona senza tempo del design, la capostipite di tutte le lampade da tavolo con braccio mobile orientabile, per questa occasione in versione “macro” da terra.
Il progettista si è sentito particolarmente coinvolto, una possibilità per sottolineare la sua forte attenzione nei confronti dei bambini. Dalla infanzia Roberto Paoli ricorda una certa difficoltà di comunicazione tra bambini e adulti.
I bambini hanno un’intelligenza pari a quella degli adulti, anche se privi d’esperienza, comprendono perfettamente le loro parole, i loro ragionamenti e le loro scelte.
Gli adulti non sempre tengono conto delle totali capacità dei bambini, a volte li escludono per il loro “essere piccoli”. Probabilmente hanno perso la memoria di come erano da bambini e spesso non sanno rapportarsi con loro.
“Quando ero bambino …” è una frase che Roberto Paoli ha scelto per esortare a non dimenticare. Una idea per suggerire agli adulti di parlare con i bambini in modo maturo e paritario, per entrare nella loro armonia, in un meccanismo di condivisione senza timori o inibizioni.
I bambini usano le pagine dei quaderni per disegnare, scrivere e comunicare, sul foglio sono liberi di esprimersi.
Un foglio a quadretti con tutti i dettagli in esso presenti, come la spessa riga viola che segnala il margine entro il quale scrivere, è stato adagiato sulla lampada Great JJ. I quadretti si stirano e si dispongono sulla lampada assecondandone le forme curve, dalla base fino al paralume.
E sul paralume Roberto Paoli ha voluto scrivere la frase “Quando ero bambino …”.
Parallelamente, la scelta di riprodurre una pagina di quaderno, è una voluta citazione e riedizione di un classico del design, la serie di tavoli Quaderna creata da Superstudio nel 1970 per Zanotta, che contestualizza ancor più il progetto. Il vento di ribellione della fine degli anni 60 ha influenzato la produzione avanguardistica del design italiano e Quaderna evidenzia gli eccessi del Pop Design, all’epoca molto in voga.
Le forme rigorose e geometriche del design semplice e funzionale si oppongono alle forme curve e giocose che caratterizzano la produzione di questo periodo.
Quaderna può essere trasposta ai giorni d’oggi come metafora di una modernità in crisi che sta cercando di ritrovare i giusti valori.
Oggi infatti in vista di questa situazione economica così difficile, contrapposta fortemente a quella dei decenni scorsi in cui è valso soprattutto il superfluo, si torna a identificare quelle che sono le primarie necessità della vita.
Un istogramma che in passato cercava di suggerire al design e all’architettura di tornare ad un certo rigore oggi può aiutarci a ritrovare ordine e chiarezza per affrontare un periodo storico così impegnativo.
9 aprile 2013
Tra i progetti che lo studio Roberto Paoli presenta al Salone del Mobile 2013, per Modoluce ha disegnato la collezione di lampade a sospensione Multiball.
Multiball è una scenografica lampada che sembra galleggiare nello spazio.
Roberto Paoli, con grande intuito e creatività, arricchisce il mercato di un prodotto poetico che ha un sapore di storia.
La nuvola sospesa viene scomposta in sfere di varie dimensioni ad altezze diverse. La tradizionale lampada a sfera viene rivisitata in moderne composizioni a nuvola. Una nuvola destrutturata di luce bianca, soffice, materica.
L’originalità di Multiball sta nel fornire all’utente un prodotto altamente personalizzabile: le sfere luminose sono collegate una all’altra da un ingegnoso sistema che, a soffitto, mette in contatto i piccoli rosoni con dei lineari bracci di acciaio.
Grazie agli elementi di collegamento tra i dei rosoni è possibile partire da un unico punto di alimentazione e sviluppare la lampada in più direzioni.
Ogni sfera pende da un rosone tramite una tige di lunghezza variabile che consente di creare composizioni ad altezze sfalsate dando dinamismo al prodotto finale.
Le sfere sono realizzate in materiale plastico bianco goffrato in grado di conferire luce omogenea all’ambiente senza punti di abbagliamento. La struttura di acciaio viene verniciata di bianco per creare omogeneità estetica al prodotto.
Multiball è disponibile in due versioni: da 5 o 12 sfere.
Nome prodotto: Multiball
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Modoluce
Anno di produzione: 2013
Materiali: sfere in PMMA con finitura soft touch, tiges in acciaio, placchette e rosoni in acciaio verniciato bianco
Colore: bianco
Prezzo: n.d.
9 aprile 2013
Dopo il successo della lampada da terra TRU che sembra destinata a diventare il best seller di Nemo Cassina, l’evoluzione del progetto in una collezione di più modelli sembrava del tutto naturale.
Nemo Cassina ha così richiesto a Roberto Paoli di trasferire la filosofia di TRU in altre tipologie per creare una collezione e il designer ha deciso di partire dalla sospensione.
Il concetto di assenza dell’oggetto che sfugge allo sguardo grazie a sottilissimi spessori, perfettamente realizzato nella versione terra, si ritrova nella sospensione che appare come un elemento monolite svuotato di materia al suo interno. Guardando TRU dal basso infatti si scopre che l’oggetto è solo un perimetro e che le sorgenti sono celate negli esili profili di alluminio che lo compongono. Un elemento anulare sospeso nel vuoto che sembra non potere alloggiare delle sorgenti di luce, ma che una volta acceso sorprende il fruitore illuminando completamente il suo spazio senza far comprendere da dove fuoriesce la luce.
Le odierne possibilità raggiunte dalla tecnologia led e l’approfondimento nella ricerca di Nemo Cassina hanno reso possibile questo miracolo di luce generata dal “non oggetto”.
La sospensione si compone di più pezzi che vengono assemblati per costituire la forma finale della lampada:
- Profili lineari a V di varie lunghezze, appositamente studiati per dissipare il calore delle sorgenti led
- Placchette terminali di chiusura
I due profili a V integrano la componente luminosa e sono posizionati in modo tale da illuminare sia verso l’alto sia verso il basso. Due placchette pressofuse in alluminio uniscono i profili bloccandoli al loro termine.
La possibilità che l’azienda offre al cliente di adottare profili di lunghezze diverse, permette di avere una lampada customizzabile che si adatta ad illuminare qualsiasi planimetria.
TRU si smaterializza per far posto alla luce, un prodotto dai dettagli ridotti, ma allo stesso tempo presente quando viene acceso. La struttura è il supporto alla sorgente per esistere.
Nome prodotto: Tru sospensione
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Nemo Cassina
Anno di produzione: 2013
Materiali: struttura in materiale composito verniciato
Colore: bianco
Dimensioni: 600/1200/1500/2500x110x90h mm
Prezzo: n.d.
22 marzo 2013
Il gruppo ungherese Iroda.hu, leader nel mercato immobiliare, nell’anno 2012 ha indetto il premio “Az Év Irodája” al fine di premiare i migliori progetti per uffici.
Lo studio Roberto Paoli in collaborazione con Twister Architetti Associati, si è aggiudicato il premio per il progetto di interior per lo studio legale Oppenheim, un imponente spazio di circa 1200 m² che riunisce uno staff di una cinquantina di avvocati nel cuore di Budapest.
Il progetto rinnova l’estetica dello spazio attuando una nuova strategia di business: aumentare la qualità della vita in ambito professionale.
Condividendo in parte la filosofia di lavoro di grandi colossi del web come Google e Facebook, i progettisti hanno favorito la qualità del lavoro, affiancando a tradizionali uffici vari spazi di relax, incontro e ricreazione.
Padroni del progetto sono il comfort, il benessere dato da attente scelte cromatiche, la selezione dei materiali coniugati in complementi d’arredo domestici che creano un ambiente accogliente, trasformando l’immagine dell’ufficio a cui siamo abituati.
La reception è composta unicamente dal tavolo Tulip di Knoll e da una poltroncina Sunset di Cappellini che rendono domestico fin dall’ingresso il grande ufficio Oppenheim.
Non ci sono a vista computer, macchinari e apparecchiature elettroniche tipiche di un ufficio che vengono invece celate dietro vani appositamente realizzati.
È stata prevista una sala ricreazione in cui lo staff può svagarsi e confrontarsi in un clima di relax, accomodandosi sui divani Alcove di Vitra scelti proprio con l’intento di creare nicchie separate all’interno dell’ambiente. Le Egg Chair di Fritz Hansen affiancate al tavolino 360 Degrés di Roberto Paoli per Ligne Roset creano un forte senso d’intimità e riservatezza. La presenza di un grande tavolo dalle geometrie irregolari consente inoltre l’utilizzo di personal computer o tablet al fianco di un collega in una situazione informale.
La zona lunch è uno spazio aperto con pareti decorate da carta da parati floreale, che danno l’effetto di essere all’esterno in un ambito pubblico. I colleghi possono qui ritrovarsi per condividere il pranzo oppure per trascorrere pause dalle pratiche di lavoro.
Nello studio ci sono quattro sale riunioni diverse tra loro per conformazione in pianta e arredi, al fine di enfatizzare l’uscita dagli schemi dell’ufficio e dare un senso di continuo rinnovamento dello studio. Gli ambienti per i meeting sono arredati con complementi per la casa, sedute di MDF, tavoli di Cappellini, mentre nelle zone lounge troviamo morbide poltrone di Max Design, le luci sono di Moooi, Flos e nelle zone di passaggio è presente l’immancabile applique Cuma disegnata da Roberto Paoli per Artemide che il progettista sempre inserisce nei suoi interni.
I nuovi uffici Oppenheim sono progettati per migliorare e rendere sempre più piacevole il lavoro degli avvocati dello studio utilizzando un design accogliente e domestico.
L’azienda Ligne Roset, esempio forte della volontà di privilegiare la ricerca estetica e tecnologica per contribuire al miglioramento del contesto di vita dei nostri contemporanei in Francia e all’estero, amplia la collezione inserendo a catalogo il progetto 360 degrés del designer italiano Roberto Paoli.
360 degrés è un tavolo basso con due piani d’appoggio, uno principale e uno secondario. Il piano secondario si trova sotto al piano principale, ma può ruotare ed essere posizionato al di fuori del perimetro del piano superiore, ampliando così la superficie d’appoggio totale. L’utente può interagire con il secondo piano per appoggiare, ad esempio, un computer portatile, un tablet o altri oggetti d’uso quotidiano.
Il tavolino si mantiene compatto in sé stesso, per non creare intralcio al passaggio intorno ad esso, ma, una volta che l’utente si sarà seduto a fianco del 360 degrés, potrà far ruotare e avvicinare a sé il secondo piano.
La forma dell’oggetto è una immediata conseguenza della funzione che gli è stata data: il braccio che sostiene il piano supplementare doveva essere particolarmente forte, perciò è stato fornito di un doppio tubo che ha trovato ispirazione nella natura. Una sorta di ramo di bonsai che caratterizza esteticamente l’intero progetto. Questa conformazione garantisce un’ottima tenuta mantenendo il piano supplementare perfettamente orizzontale.
I piani d’appoggio in pianta presentano forme arrotondate con curve dolci che vanno ad eliminare gli angoli.
Il fatto che il piano inferiore si debba nascondere sotto il piano superiore, ha suggerito poi l’asimmetria dell’oggetto, che lo rende ancora più vicino alle forme della natura.
360 degrés è un tavolo basso dalla spiccata funzionalità all’interno di una geometria lineare.
Nome prodotto: 360 degrés
Designer: Roberto Paoli
Azienda: Cinna-Ligne Roset
Anno di produzione: 2013
Materiali: MDF laccato e metallo
Colore: bianco satinato
Dimensioni: 900x600x420h mm
Prezzo: n.d.
Roberto Paoli si aggiudica il Good Design Award per il quarto anno consecutivo.
Il Good Design Award è un premio di design assegnato dal Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design e promosso dall’European Centre for Architecture Art Design and Urban Studies. Il riconoscimento viene assegnato ai prodotti maggiormente innovativi dell’anno, e i prodotti premiati vengono esposti in maniera permanente all’interno del Chicago Athenaeum.
Nel 2009, 2010 e 2011 ha vinto il Good Design Award di Chicago, rispettivamente per lo specchio Mir di Fiamitalia, la lampada da parete Flight Linear di Nemo Cassina e la lampada Keyra di Leucos. Quest’anno ad aggiudicarsi il premio è la lampada a sospensione Nia firmata Leucos.
Nia è una foglia di vetro artigianalmente modellata che si illumina di luce propria.La ricerca tecnologica di Leucos a fianco dell’esperienza dei maestri vetrai ha saputo nascondere la luce in un leggero filo aggrappato ad una foglia di vetro.
Per la prima volta una sospensione di vetri sospesi non usufruisce di una illuminazione proiettata. La sospensione diventa una cascata che si illumina e riflette e che può essere composta all’infinito a creare suggestive scenografie di luce.